26 SETTEMBRE
Ss. Cosma e Damiano, martiri
26 settembre 1603
Da Parigi parte una spedizione per la Spagna con l’intento di trovare monache della Riforma Teresiana per la fondazione di un Carmelo a Parigi. Capeggiava la delegazione Juan de Quintanadueñas de Brétigny ed era composta da tre dame: le Signore Jourdain, du Pucheûil e la Signorina Rosa Lesgu; e da tre cavalieri: oltre a de Brétigny, il Signor Quesada (che godeva una grande reputazione alla corte di Filippo II) e Renato Gauthier (Segretario di Stato di Enrico IV e primo traduttore delle Opere di Giovanni della Croce in francese). La ricerca delle monache incontrava delle difficoltà, su suggerimento di Gauthier, Madame Acarie pregò Pietro de Bérulle di partire per la Spagna per negoziare il viaggio delle carmelitane spagnole. Giunse a Valladolid il 28 febbraio 1604 munito di Lettere di presentazione e di raccomandazioni, con la Bolla di Clemente VIII e del Breve che autorizzava a prendere monache dal Portogallo. Dopo varie e lunghe trattative, e con molta astuzia e diplomazia, Bérulle con l’aiuto del Nunzio di Spagna, Domenico Gymnasio, la spunta e ottiene dal Generale della Congregazione di Spagna, Ferdinando della Madre di Dio, le monache necessarie alla fondazione francese. Le tre dame che componeva il gruppo in seguito divennero carmelitane con i nomi rispettivi di Luisa di Gesù (fondatrice del Carmelo di Chalon-sur-Saône, Besançon e Dole), Teresa di Gesù (sorella di Quesada e parente di de Brétigny) e Caterina di Gesù Cristo (che morì a Rouen).
26 settembre 1605
A Digione, in Francia, mentre si svolge la fondazione del terzo Carmelo di Francia, la Serva di Dio Anna di Gesù (Lobera) si ammala gravemente di peste, guarita per l’intervento della Santa Madre Teresa di Gesù, parte per il Belgio per fondare altri Monasteri.
26 settembre 1897
A Lisieux in Francia nel Monastero dell’Immacolata Concezione, Santa Teresa di Gesù Bambino, osservando dalla finestra dell’Infermeria, una foglia secca appesa all’albero tramite un sottilissimo filo di ragnatela, la paragona a se stessa e alla propria vita ormai agli sgoccioli. Quella foglia cadrà a terra proprio la sera del 30 settembre, in concomitanza con la sua morte.