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22 Luglio 2020 giorno intero
2020-07-22T00:00:00+02:00
2020-07-23T00:00:00+02:00

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22 LUGLIO

Santa Maria Maddalena, Apostola degli Apostoli

Per volere di papa Francesco la memoria obbligatoria di santa Maria Maddalena, viene ora celebrata come festa.

Festa di santa Maria Maddalena, che, liberata dal Signore da sette demòni, divenne sua discepola, seguendolo fino al monte Calvario, e la mattina di Pasqua meritò di vedere per prima il Salvatore risorto dai morti e portare agli altri discepoli l’annuncio della risurrezione.

22 luglio 1346

In Inghilterra muore il celebre Giovanni Bacone Carmelitano detto il Dottore Risoluto. Era piccolissimo di statura e grandissimo d’ingegno. Fu detto che in tutta l’Inghilterra e da altri in tutto il mondo non vi fosse uno più dotto. Scrisse numerosi libri.

22 luglio 1572

Oggi festa di Santa Maria Maddalena, la nostra Madre Teresa di Gesù, sentendo grande invidia per l’amore che Gesù aveva nutrito per la convertita di Magdala, udì queste parole: «Avevo lei per amica quando ero in terra, ora che sono in cielo, tengo te» (Relazioni spirituali, XXXII).

22 luglio 1608

Per opera di Tommaso di Gesù (Sánchez Dávila), in data odierna Paolo V istituisce nella Riforma Teresiana una terza Congregazione sotto il titolo dell’apostolo Paolo con l’unico scopo di attendere alle Missioni. Si erano già raccolti alcuni soggetti, già occupate alcune stanze in Via Giulia di Roma come sede della nuova opera, quando morì Pietro della Madre di Dio, il Preposito Generale che ne aveva patrocinata l’idea. Il suo successore, Ferdinando di Santa Maria, considerando che l’opera poteva generare scompiglio nella Congregazione e che d’altra parte alle Missioni si era già dedicata tutta la Congregazione, si ottenne dal Pontefice che venisse soppressa, come difatti avvenne in data 29 agosto del medesimo anno dopo appena un mese di vita.

22 luglio 1642

A Berdicev città della Volinia fondazione del Convento dei nostri padri sotto il titolo di San Giuseppe e dei due Ss. Giovanni Battista ed Evangelista, per mezzo di D. Giovanni Tiscichievzci Palatino di Chiovia. Schiavo e seguace dello scisma di Ruteno, abiurò e fece voto di costruire un Convento

22 luglio 1643

A Düsseldorf in Germania fondazione del Monastero delle nostre monache sotto il titolo della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo. L’idea della fondazione venne a Norbertina di Santa Teresa di Gesù (Baronessa di Binsfeld e Wachtendonk) figlia del conte di Binsfeld. La madre di Norbertina fu la Baronessa Anna Maria Von Knippenberg e viveva a Düsseldorf ed intendeva entrare al Carmelo di Colonia-Loreto entrò più tardi in questo Carmelo fondato per sua figlia.

22 luglio 1880

Oggi, nella cappella del campo militare d’Avord, presso Bourges, Elisabetta Catez (Santa Elisabetta della Trinità), riceve il lavacro battesimale ed è consacrata definitivamente tempio e cielo della Trinità. Conosce un’infanzia coccolata in seno ad un ambiente borghese. Un anno prima di morire scriverà ad un sacerdote: «(…) è la festa di Santa Maria Maddalena, della quale l’Eterna Verità disse: ‘ha molto amato’. È festa anche per la mia anima perché celebro l’anniversario del mio battesimo… Le chiedo davvero di consacrarmi a Lui domani nella Santa Messa,… affinché io non viva che per amarlo con una passione sempre crescente, fino a quella felice unità alla quale Dio ci ha predestinati nel suo volere eterno, immutabile» (Lt. 204).

22 luglio 1936

I Beati Eusebio di Gesù Bambino (Ovidio Fernández Arenillas, sacerdote e professo dei Carmelitani Scalzi e 15 compagni muoiono martiri nel 1936 a Toledo in Spagna, in odio alla fede. Il gruppo comprende 5 sacerdoti professi, 8 studenti coristi professi, 2 fratelli conversi professi e un fratello converso novizio. Il 21 luglio tutti i religiosi abbandonarono il Convento, dopo aver posto in salvo il SS. Sacramento. Il Beato Eusebio fu accolto nella famiglia Rodríguez-Bolonio, molto cristiana e amica intima del Carmelo. Il giorno seguente appena il padre uscì dalla casa, dove era nascosto, fu ucciso con una scarica di fucile. I comunisti massacrarono tutti i suoi confratelli, sedici religiosi carmelitani scalzi in tutto. Erano cinque sacerdoti, otto seminaristi, due frati e un novizio. Nelle zone controllate dai rossi il solo clero ebbe oltre sedicimila vittime, compresi diversi vescovi. Impossibile, a tutt’oggi (e siamo nel 2013), fare il conto dei laici trucidati solo perché appartenevano all’Azione Cattolica o frequentavano la parrocchia. I più venivano fucilati ma molti vennero uccisi nei modi più bestialmente fantasiosi. Tanti, che la Chiesa è costretta a beatificarli in gruppi, a volte di centinaia. Furono Beatificati a Roma il 28 ottobre 2007 insieme a 497 martiri della persecuzione religiosa spagnola.

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