21 SETTEMBRE
San Matteo, apostolo ed Evangelista
Festa
dal Martirologio Romano
S. Matteo apostolo ed evangelista, detto anche Levi, chiamato da Gesù a seguirlo.
Lasciò l’ufficio di esattore delle tasse e divenne Apostolo, scrisse il vangelo dove Gesù viene proclama figlio di Davide, figlio di Abramo e come Colui che adempie l’Antico Testamento.
O Dio, che nel disegno della tua misericordia, hai scelto Matteo il pubblicano e lo hai costituito apostolo del Vangelo, concedi anche a noi, per il suo esempio e per la sua intercessione, di corrispondere alla vocazione cristiana e di seguirti fedelmente in tutti i giorni della nostra vita.
Per il nostro Signore…
Amen.
21 settembre 1582
Teresa di Gesù giunge al Monastero di Alba di Tormes in Spagna, malata e sfinita.
21 settembre 1605
A Digione in Francia fondazione del Monastero delle nostre monache sotto il titolo di San Giuseppe. Il terzo Carmelo di Francia venne realizzato a Digione. Una pia signorina di Digione, Giovanna Chevrier, offrì alla Serva di Dio Anna di Gesù (Lobera), la sua piccola casa e i suoi scarsi mezzi. La Madre, felice di poter fondare in completa povertà, accettò e trovò le autorizzazioni necessarie. Le fondatrici furono Anna di Gesù come priora, Isabella degli Angeli (Márquez) e Beatrice della Concezione (Zúñiga) tutte e tre professe di Salamanca (Spagna). Le accompagnavano tre novizie francesi: Maria della Trinità (d’Hannivel), Francesca della Croce e la conversa Maria di Sant’Alberto (prima conversa di Francia, morì ad Auch) e due postulanti che completarono il numero: Teresa di Gesù (Mercier) e Caterina degli Angeli. Assistette all’inaugurazione del Carmelo di Digione Santa Giovanna Francesca Fremiot de Chantal, fondatrice della Visitazione e strinse amicizia con Maria della Trinità (d’Hannivel); s’incontrarono di nuovo per la fondazione del Carmelo di Troyes nel 1620. La Santa de Chantal chiese di farsi carmelitana ma venne dissuasa da Maria della Trinità. La Serva di Dio Anna di Gesù (Lobera) partì da Digione il 30 dicembre 1606, alla volta di Bruxelles in Belgio per nuove fondazioni in quelle terre. Al Carmelo di Digione rivengono le fondazioni di Chalon-sur-Saône (1610), Dole (1614), Besançon (1616), Beaune (1619) e Châtillon-sur-Seine (1621). Al Momento della Rivoluzione Francese la comunità era composta da ventotto monache e tre rotare. Vennero espulse dal loro Monastero il 30 settembre 1792, disperdendosi in piccoli gruppi che continuarono a vivere clandestinamente la loro vita carmelitana il meglio che era loro consentito. Dopo quei tragici il Monastero di Digione venne riedificato in altro luogo in via Carnot n.4 e fu dedicato all’Agonia di Gesù e al Cuore addolorato di Maria. È in questo Monastero che visse Santa Elisabetta della Trinità (Elisabetta Catez) dal 1° agosto del 1901 al 9 di novembre del 1906.
21 settembre 1614
Dopo essere stato espulso dall’Ordine nel 1592 e dopo varie traversie essere stato accolto tra i Carmelitani calzati del Portogallo, muore santamente a Bruxelles, nelle Fiandre in Belgio, Jerónimo della Madre di Dio (Gracián) all’età di 69 anni. Scrisse varie opere. Molto si scrisse pure di lui sia contro che in favore, ma sembra finalmente gli si possa rendere giustizia. In questo senso il Preposito Generale dell’Ordine Camillo Maccise con il suo Definitorio si è occupato perché fosse revocata la sentenza di espulsione dall’ordine. Parafrasando le parole pronunciate da San Giovanni Paolo II il 17 dicembre 1999 nel suo discorso ai partecipanti al Congresso Internazionale svoltosi a Roma sulla figura di Jan Hus, anche il Definitorio vuole dire: «Oggi, alla vigilia del grande Giubileo, sentiamo il dovere di esprimere una profonda pena per la espulsione dall’Ordine inflitta a Jerónimo Gracián, e per la conseguente ferita, fonte di conflitti e di divisioni, che si è aperta in questo modo nelle menti e nei cuori dei figli e figlie di Teresa di Gesù». Come successori di Elia di San Martino e del suo Definitorio, che negarono la riammissione di Jerónimo Gracián, facendo memoria di quanto dobbiamo al padre Gracián, collaboratore fedele ed instancabile della Madre Teresa di Gesù, e desiderando seguire l’esempio di papa San Giovanni Paolo II e della Chiesa Universale, vogliamo entrare nel Terzo Millennio come Carmelo Teresiano con una memoria riconciliata con il suo passato, e un entusiasmo rinnovato per guardare al futuro.
21 settembre 1668
Ad Alessandria in Piemonte fondazione del Convento dei nostri padri sotto il titolo di Sant’Anna.
21 settembre 1683
A Reggio nell’Emilia fondazione del Convento dei nostri padri sotto il titolo dei Ss. Giuseppe e Teresa, ora soppresso.
21 settembre 1867
Nella Cappella dell’antico Seminario di Tortosa in Spagna, Sant’Enrico de Ossó y Cervelló è ordinato sacerdote per l’imposizione delle mani di Mons. Vilamitjana y Vila, Vescovo di Tortosa.