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19 MARZO

San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria e patrono della chiesa universale

solennità

festa dei papà

dal Martirologio Romano

Solennità di San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria, il quale, uomo giusto, discendente della famiglia di Davide, fu padre putativo del Figlio di Dio, Gesù Cristo, il quale volle esser chiamato figlio di Giuseppe ed essere a lui sottomesso come un figlio al padre. È venerato dalla Chiesa come speciale patrono, che Dio ha posto a custodia della sua casa.

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Il Carmelo nutre verso San Giuseppe una profonda venerazione, appresa da Teresa di Gesù, che gli affidava tutti i suoi Monasteri, e lo saluta col titolo di Patriarca e Custode dell’Ordine.

19 marzo 1574

A Segovia in Spagna, Teresa di Gesù, fonda il nono Monastero delle nostre monache sotto il titolo di San Giuseppe del Carmine. Nel febbraio del 1574 la Madre Teresa di Gesù lascia Salamanca per la fondazione di Segovia. Visitò i Monasteri di Alba de Tormes, di Medina del Campo e di San José di Avila; si trattenne alquanto ad Avila ed arrivò a Segovia la sera del 18 marzo con cinque monache. Sono presenti Giovanni della Croce e Giuliano de Avila, che hanno accompagnato Teresa di Gesù nel viaggio da Avila a Segovia. La fondatrice e le sue compagne furono condotte da Anna de Jimena nella casa presa in affitto per loro. Si trovava, e si trova tuttora, nell’antica «Calle del Almuzara». Ai primi di aprile per ordine di Teresa di Gesù vi giungono le quattordici monache Carmelitane di Pastrana che hanno dovuto lasciare segretamente di notte il loro Carmelo, a causa della situazione insostenibile creata dalla Principessa d’Eboli, che si rifarà dell’affronto subito denunciando all’Inquisizione il Libro della Vita.

19 marzo 1643

In Libano fondazione della missione dei nostri Padri che dedicano il convento e la chiesa a Sant’Eliseo. Insieme a Prospero dello Spirito Santo era giunto in terra di missione anche Celestino di Santa Ludvina, di nazionalità olandese, fratello del celebre linguista Giacomo Polius. Esperto di lingue orientali, aiutò l’arcivescovo maronita Sergio Rissi per l’edizione della Bibbia araba, pubblicata a Roma nel 1671. La Missione non ebbe come scopo la conversione dei maroniti perché, pur appartenendo ai riti orientali, non erano scismatici; essi avevano solo bisogno dell’appoggio e della difesa dei missionari Carmelitani. Celestino di Santa Ludvina tradusse in arabo L’Imitazione di Cristo, delle omelie ed altre opere. Vennero fondate scuole e collegi, opere di carità, ospedali e dispensari.

19 marzo 1652

Nella città di Modena, fondazione del primo Monastero delle nostre monache sotto il titolo dei Ss. Giuseppe e Teresa. La fondazione materiale è dovuta alla generosità della Signora Matilde Beatrice Bentivoglio e sorge nel territorio della Parrocchia di San Biagio, dov’è la chiesa del Carmine, retta dai Carmelitani Calzati. Le fondatrici provengono dal Monastero di Cremona: Caterina della Croce e Anna dell’Ascensione, già fondatrice a Parma. Nello stesso giorno dell’inaugurazione vengono rivestite dell’abito carmelitano quattro giovani postulanti, nobili della città, di cui non si conoscono i nomi. Il Monastero sotto l’abile direzione delle due fondatrici, divenne uno dei più famosi della Provincia per spirito e per osservanza, ed ebbe soggetti la cui fama varcò le soglie del Monastero e della città come la Venerabile Maria Francesca dello Spirito Santo (Eleonora d’Este, 1643-1722). Dal Monastero di Modena nasceranno i Carmeli di Piacenza (1673), Reggio Emilia (1689) e Mantova (1694). Il Monastero di Modena fu soppresso nel 1798. Dopo alterne soppressioni e riaperture lo spirito del Carmelo di Modena continua nel Monastero di Sassuolo dove si è trasferito il 27 maggio 1959.

19 marzo 1660

In Agen in Francia fondazione del Convento dei nostri padri della Provincia di Aquitania sotto il titolo della SS. Annunziata.

19 marzo 1661

Chiara della Passione fondatrice del Monastero di Regina Cœli in Roma si adoperò con tanto impegno ed ottenne dalla Congregazione dei Riti, l’estensione della solennità del Patriarca Giuseppe, tanto cara a Teresa di Gesù, per tutta la Chiesa Universale.

19 marzo 1665

In Neustat in Germania fondazione del Monastero delle nostre monache sotto il titolo dello Sposalizio della Vergine con San Giuseppe.

19 marzo 1673

Tre monache provenienti dal Monastero di Modena giungono a Piacenza per fondare il primo Monastero teresiano della città, sotto il titolo del Santissimo Nome di Maria. Erano: Anna dell’Ascensione, Francesca del SS. Sacramento e Vittoria di Santa Teresa. La sede del Monastero era posta tra via Landi e Stradone Farnese. Il Monastero è anche voluto dalla Marchesa Caterina Tedeschi Landi.

19 marzo 1895

Dopo soli tre giorni, per speciale dispensa dell’arcivescovo di Torino Mons. Davide dei Conti Riccardi, la Venerabile Maria degli Angeli (Giuseppina Operti) e Maria Giuseppina di Santa Teresa, nella chiesa parrocchiale di Marene, emettono la loro professione nelle mani dello stesso arcivescovo, recatosi personalmente a presiedere la cerimonia e ad accogliere i loro Voti. L’arcivescovo conferma Maria degli Angeli priora a vita e nomina sottopriora Maria Giuseppina di Santa Teresa; la sera stessa, in un clima festoso e colmo di commozione, si compie la prestazione di obbedienza delle Suore alla loro giovane Madre (non conta ancora ventiquattro anni!).

19 marzo 1934

Nella Basilica di San Pietro in Vaticano a Roma, Sua Santità, Pio XI, iscrive nell’Albo dei Santi la Beata Teresa Margherita del Cuore di Gesù (Anna Maria Redi) del Monastero della Carmelitane di Santa Teresa in Firenze.

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