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14 Gennaio 2020 giorno intero
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14 GENNAIO

San Giuliano, vescovo di Toledo

14 gennaio 1618

Nel Convento di Calahorra in Spagna, si spegne Diego dell’Incarnazione, nativo di Cangas, missionario nella prima missione in Congo con Diego del SS. Sacramento e il Venerabile Francesco di Gesù (Francesco Ruiz-Mejía) detto l’Indegno. Diego dell’Incarnazione scrisse una relazione della sua attività nei regni del Congo e di Angola che inviò il 27 dicembre 1584. Ritornato in Spagna occupò vari incarichi. Fu uno di quelli che intervenne in Cremona (1593) al celebre capitolo generale della separazione dei Scalzi.

14 gennaio 1646

A Vienna in Austria nel Monastero di San Giuseppe delle nostre monache, da lei fondato (1629), muore Paola di Gesù (Centurione) professa del Monastero di Gesù Maria di Genova

14 gennaio 1679

A Medina del Campo in Spagna nel Monastero di San Giuseppe solenne traslazione dei resti di Catalina Álvarez, mamma di Giovanni della Croce. Ciò avvenne essendo Preposito Generale dell’Ordine Silvestro dell’Assunta e Provinciale Emanuele di Gesù. Morta vittima del catarro universale che colpì la Spagna nel 1580. La assistettero il figlio maggiore Francesco e sua moglie Anna Izquierdo; lontano a Baeza, il figlio più giovane, Giovanni della Croce. Fu sepolta nella chiesa primitiva delle Scalze e quando fu costruita la nuova (la vecchia serve attualmente da parlatorio) i resti furono trasferiti nel chiostro interno del Monastero. Orfana fin dall’infanzia a Toledo, Catalina va giovinetta a lavorare a Fontiveros in casa di una ricca vedova toledana; il matrimonio impari con Gonzalo; la vendetta dei parenti, che lasciano la famiglia nella miseria, colpita dalla morte. La figura morale di Catalina, madre sollecita ed intraprendente, si arricchisce di un tratto molto rilevante e significativo: diventa come una madre per i poveri e i bambini abbandonati. La sua casa si trasforma in casa della carità, dove i più bisognosi trovano un po’ di cena, un letto o una stuoia per riposare. È praticamente impossibile fare di più con così poco. In quest’ambiente cresce Giovanni della Croce. Dal 1551 al 1580, anno della sua morte, Catalina vive a Medina del Campo. Nella strada dove lei abita, Teresa di Gesù fonda un Monastero nel 1567: da quel momento comincia a frequentarlo. È lì sentirà parlare per la prima volta di Giovanni della Croce che ritorna a Medina del Campo per cantare la sua prima Messa. L’amicizia e la stima per la mamma di Giovanni cresce molto e raccomanda alle sue monache di prestarle aiuto in tutto ciò di cui può aver bisogno. Ne è rimasta traccia nel Libro de Cuentas del Monastero che annotano spese fatte in favore di Catalina. Ve ne sono alcune firmate da Teresa stessa. Dopo aver vissuto all’ombra delle figlie di Teresa, accompagnata dal loro affetto, riceve riposo e sepoltura nel Monastero stesso. Si sente, e così la percepiscono le monache, come una sorella della comunità o come madre della famiglia. Le sue spoglie riposano (dal 1900) nel muro sotto un arco del chiostro del Monastero, ed una lapide reca la scritta: «qui giace la venerabile signora Catalina Álvarez, madre del nostro padre San Giovanni della Croce».

14 gennaio 2006

Nel Chiesa del Convento dei Carmelitani Scalzi a Nkolbisson in Cameroun si svolgono i solenni funerali e la sepoltura del Servo di Dio fra Jean Thierry di Gesù Bambino e della Passione.

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