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10 Ottobre 2020 giorno intero
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10 OTTOBRE

10 ottobre 1601

Nella città di Valladolid si spegne Donna Giovanna Dantisco, madre di Jerónimo Gracián; fu grande amica di Teresa di Gesù, che stimò molto. Nata nel 1527, probabilmente a Valladolid, era figlia naturale di Don Giovanni Dantisco, grande umanista e ambasciatore di Sigismondo I di Polonia in Spagna (molto più tardi vescovo di Chelmno e Warmia!) che la ebbe da Isabella Delgado quando questa era ancora nubile; il padre ritornò in Polonia quando Giovanna era ancora molto piccola, e Isabella contrasse matrimonio con Miguel Navarro Azpilcueta, nipote del famoso Martino Navarro. Giovanna si sposò molto presto, a 12 anni (!), con il segretario di Carlo V e di Filippo II Don Diego Gracián de Alderete, nella cui casa visse alcuni anni prima delle nozze. Dal matrimonio Gracián-Dantisco nacquero, a quanto si dice 20 figli, però se ne contano solo 16, tre dei quali morirono bambini (Giovanna, Alfonso e Francesca) e cinque appartennero al Carmelo Teresiano (Jerónimo della Madre di Dio, Maria di San Giuseppe, Isabella di Gesù, Lorenzo della Madre di Dio e Giuliana della Madre di Dio), altri due: Adriana dello Spirito Santo fu monaca di San Girolamo a Madrid e Pietro divenne sacerdote., gli altri: Antonio Luca, Giustina, Giovanna, Tommaso e Luigi rimasero secolari.

10 ottobre 1616

A Lione-Fourvière (Croix-Rousse) in Francia fondazione del Monastero delle nostre monache sotto il titolo di Nostra Signora della Compassione. La fondazione del Carmelo la si deve alla Signora d’Halincourt, sposa del Marchese di Villeroy, e Ambasciatore del Re presso la Santa Sede. Di passaggio a Parigi la Signora visitò sua sorella carmelitana nel Monastero dell’Incarnazione e strinse amicizia con Maddalena di San Giuseppe e presero a cuore la fondazione di un Carmelo a Lione dove suo marito era Governatore. Le fondatrici designate furono: Maddalena di San Giuseppe (Fontaine) come priora, Teresa di Gesù (Prud’homme), Maria di San Francesco (Doson), Margherita di San Giuseppe (Rivière), Margherita di Sant’Elia, Chiara di Gesù (Coton), Anna degli Angeli e la novizia conversa Marta di Gesù (Bigot). Tutte del Monastero dell’Incarnazione di Parigi eccetto Maria degli Angeli che proveniva da quello di Tours. Il Carmelo di Lione aveva l’autorizzazione fin dal principio, data da Bérulle, Superiore del Carmelo di Francia, a ricevere fino a quaranta monache. Dopo poco più di ottant’anni dalla sua fondazione venne fatta una nuova costruzione considerata come una delle costruzione più belle di Lione. Il Carmelo di Lione diede vita ai Carmeli di Marsiglia (1623)e quello di Grenoble (1649). Inviò anche monache per aiutare le fondazioni di Aix-en-Provence (1625) e quella di Arles (1632). Durante la Rivoluzione Francese il Monastero fu soppresso e le trentacinque monache e due rotare vennero disperse. Marianna Maddalena della Croce (Vial), venne ghigliottinata il 5 aprile 1794, mentre altre quattro, tra cui la priora, furono imprigionate per nove mesi.

10 ottobre 1665

La Riforma Teresiana entra quest’oggi in Bolivia con la fondazione del Monastero delle nostre monache in Sucre sotto il titolo di San Giuseppe.

10 ottobre 1986

Don Mario Prandi fondatore della Congregazione Mariana delle Case della Carità alle ore 20 muore nella sua stanza nella Casa della Carità di San Girolamo in Reggio Emilia, assistito da un fratello della Carità e dal medico. La notizia si sparge per la città in un baleno e la Cappella di San Vitale ove è esposta la salma è stracolma e sarà così per i giorni seguenti sino alle esequie celebrate da Mons. Gilberto Baroni nella Cattedrale di Reggio Emilia. Poi la salma parte per Fontanaluccia, dove un secondo funerale accompagnerà, il 14 ottobre, la salma di don Mario alla sepoltura. I resti di Don Mario, dopo la traslazione, avvenuta il 5 novembre 1990, riposano nella Chiesa Parrocchiale di Fontanaluccia.

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