25 SETTEMBRE
25 settembre 1608
Ingresso dei nostri padri in Francia con la fondazione del primo Convento francese ad Avignone presso la chiesa di Nostra Signora di Nazareth. Il Convento fu dedicato a San Giuseppe. Per opera del Cardinale Borghese nipote di Paolo V. Fondatori Agatangelo di Gesù Maria (Agostino Spinola) e Francesco di Gesù, genovesi e Dionisio della Madre di Dio (Machanan), Cesario di San Giuseppe entrambi francesi e professi il primo a Genova e il secondo a Roma. Il Convento divenne il capo della Provincia di Avignone feconda di religiosi, dette all’Ordine sette Prepositi Generali.
25 settembre 1618
L’Episcopato Messicano dichiara la Beata Teresa di Gesù, nostra Madre, Patrona di tutto il Messico.
25 settembre 1619
Pietro Berthelot, dopo aver fatto gli studi presso la scuola parrocchiale ad Honfleur: sapeva leggere e scrivere e far di conto. Giovanissimo si diede alla navigazione come molti suoi concittadini, prima come mozzo e poi come marinaio, su diverse navi. La svolta della sua vita avviene a diciannove anni quando s’imbarca sull’Espérance una delle tre navi, con la Montmorency e l’Ermitage, armata dal capitano Agostino Beaulieu (uno dei migliori capitani dell’epoca) per conto di varie associazioni di mercanti di Parigi e di Rouen per una spedizione nelle Indie (oggi Indonesia) passando per il Capo di Buona Speranza, l’unica via possibile. La nave sulla quale si era imbarcato il futuro Dionisio della Natività era una nave di 400 tonnellate, con 26 cannoni e alloggiava 117 uomini. Salpando non sapeva che non avrebbe più fatto ritorno.
25 settembre 1626
A Cracovia in Polonia, nel Monastero dei Ss. Giuseppe e Martino vescovo, muore Cristina di San Michele (van de Put) nativa di Venlo in Geldre, professò Lovanio a 29 anni il 21 maggio 1609; fu scelta da Anna di San Bartolomeo per la fondazione di Cracovia (1612). Fu priora del Monastero (1617-1624); fu una donna di grande cultura.
25 settembre 1631
A Scicli in Sicilia fondazione del Monastero delle nostre monache sotto il titolo di Santa Chiara.
25 settembre 1919
La Serva di Dio Maria Candida dell’Eucaristia (Maria Barba), contro il parere dei familiari, lascia Palermo per entrare tra le Carmelitane Scalze del Monastero di Ragusa. Fece a tutta la comunità buona impressione per il suo tono di cortesia e di allegrezza.