31 OTTOBRE
31 ottobre 1603
Partono da Valladolid quattro Carmelitani Scalzi diretti in Italia per venire in aiuto alle Missioni tra di loro vi è Domenico di Gesù Maria (Ruzola).
31 ottobre 1897
Teresa Martin insieme al papà Luigi alla stazione di Lisieux prende il treno alla volta di Bayeux per recarsi da vescovo. Giunti a Bayeux scoppia il temporale. Per ripararsi, Teresa e il papà entrano nella stupenda cattedrale. “Là iniziarono i miei guai, il Vescovo e tutto il suo clero assisteva a un funerale solenne. La Chiesa era piena di signore in lutto e io ero osservata da tutti per il mio abito bianco e il mio cappello bianco. Volevo uscire dalla Chiesa, ma non c’era da pensarci per la pioggia. Per umiliarmi ancora di più Dio permise che papà con la sua semplicità patriarcale mi facesse andare fino in fondo alla cattedrale. Non volendo dispiacergli, lo feci con buona grazia e procurai questa distrazione agli abitanti di Bayeux che avrei desiderato non aver mai conosciuto…”. Finalmente ritornati in episcopio il Vicario generale conduce Teresa e il papà in un piccolo studio. “Vedendo entrare Sua Eccellenza, papà si mise in ginocchio al mio fianco per ricevere la benedizione… Speravo che papà parlasse ma egli mi disse di spiegare da me stessa al Vescovo il motivo della nostra visita… Il Vescovo mi domandò se era da molto tempo che desideravo entrare al Carmelo: «Sì, Monsignore, da molto tempo». «Vediamo – riprese ridendo Monsignor Révérony – non può dire che da quindici anni ha questo desiderio». È vero – ripresi sorridendo anch’io – ma non ci sono molti anni da togliere perché desideravo farmi religiosa fin dal risveglio della mia intelligenza. Ho desiderato il Carmelo appena l’ho conosciuto bene perché in quest’Ordine trovavo che tutte le aspirazioni della mia anima sarebbero colmate”.