14 SETTEMBRE
ESALTAZIONE della SANTA CROCE
Festa
dal Martirologio Romano
Festa dell’Esaltazione della S. Croce, che, il giorno dopo la dedicazione della basilica della Resurrezione, eretta sopra il sepolcro di Cristo, viene esaltata e onorata come trofeo della sua vittoria pasquale e come segno che apparirà in cielo per annunciare il suo secondo avvento universale.
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Oggi inizia un periodo di più stretta osservanza. In passato questa festa segnava l’avvio dell’Osservanza e si dava inizio ad una sfida vicendevole per la pratica di una determinata virtù: costume quest’ultimo che risale a Teresa di Gesù stessa, la quale, come si legge nelle sue Opere, accettò e ricambiò una sfida del genere, indirizzata a lei e alle monache de La Encarnación di Avila da Jerónimo Gracián, allora novizio a Pastrana.
14 settembre 1214
Ad Acri in Palestina, Sant’Alberto Patriarca di Gerusalemme e Legislatore del Carmelo, mentre procedeva in processione nella cattedrale di Acri, veniva assassinato a colpi di coltello dal Maestro dell’Ospedale del Santo Spirito, un chierico di Caluso della diocesi di Ivrea, che era stato apertamente rimproverato e deposto dalla carica, per la sua vita poco edificante. Alberto, pur non essendo carmelitano, è venerato come santo. La sua festa cominciò ad essere celebrata tra i carmelitani nel 1504, fissata all’8 aprile; abbandonata nel 1574, venne ripristinata nel 1609. Attualmente si commemora il 17 settembre.
14 settembre 1620
Nella selva di Marlaigne fondazione del Deserto della Provincia Gallobelgica sotto il titolo del Glorioso Patriarca San Giuseppe. Il deserto fu inaugurato da Ireneo di San Pietro, Vincenzo Maria di Sant’Alberto e altri padri.
14 settembre 1620
A Treja nel Regno di Napoli fondazione del primo Monastero delle nostre monache sotto il titolo della Trinità.
14 settembre 1620
A Troyes fondazione del primo Monastero delle nostre monache sotto il titolo dell’Incarnazione di Gesù Cristo (per distinguerlo da quello di Parigi il cui titolo era l’Incarnazione del Salvatore). Il Marchese Giacomo Vignier, Consigliere di Stato, e la sua sposa Maria de Mesgrigny, desideravano fondare un Monastero in onore della Vergine Maria. Consigliata da Pietro de Bérulle, la Signora Vignier offrì la sua casa natale di Troyes per erigere un Carmelo. Le fondatrici provenivano da tre Monasteri. Da Rouen: Maria della Trinità (d’Hannivel) come priora fondatrice, Angelica della Trinità, Anna dell’Incarnazione, Maria di San Gabriele e la conversa Caterina di San Giuseppe. Da Dieppe vennero Margherita della Passione e Anna della Trinità. Da Parigi la postulante Francesca dello Spirito Santo. Il Monastero prosperò cosi bene che si poté fondare nel 1630 un secondo Carmelo nei sobborghi della stessa città di Troyes. Nel primo Monastero della città entrarono quantunque ancora piccole le due figlie dei Signori Vignier. Una delle quali, Isabella di Gesù, fu una grande priora. Sfortunatamente nel 1723 il giansenismo conquistò la comunità intera e nel 1749 era l’unica comunità di Francia che persisteva nell’eresia. Questa prima fondazione fu soppressa dal Visitatore benedettino, Mons. Lataste, Vescovo de Betlemme nel 1750.
14 settembre 1625
Nella città di Aix-en-Provence in Francia fondazione del Monastero delle nostre monache sotto il titolo di Santa Maria Maddalena del Deserto. Il Carmelo della città lo si deve alla sollecitudine della Signora Forbin d’Oppède, sposa del primo Presidente della Corte del Parlamento della Provenza. Teresa di Gesù (Prud’homme), professa dell’Incarnazione di Parigi, sottopriora nella fondazione di Lione e fondatrice di Marsiglia e Arles, mentre si trovava a Marsiglia fu incaricata della fondazione di Aix-en-Provence. Prese con sé: Barbara di Tutti i Santi, anche lei professa a Parigi; Maria della Trinità (Coligny) e Desideria dello Spirito Santo (Grollot), entrambe professe a Lione e Luisa di Gesù (Alcanon), professa di Marsiglia. Il Carmelo di Aix-en-Provence fondò quello di Arles (1632). Il Monastero dimorò sotto la giurisdizione dei «superiori francesi». Si infiltrò il giansenismo nella Comunità? Non lo sappiamo. Quello che si conosce è che due monache di Aix-en-Provence, e che ora erano priora e sottopriora nel Carmelo di Riom, introdussero in quest’ultimo la detta eresia. Durante la Rivoluzione Francese, il 14 settembre 1792 le monache furono costrette con la forza a disperdersi e a vivere clandestinamente in piccoli gruppi per dieci anni. I beni furono confiscati e i Monastero venduto come proprietà nazionale.
14 settembre 1636
Nel Convento dei Carmelitani di Rennes in Francia dopo una vita trascorsa nella cecità e molte sofferenze si spegne in concetto si santità il Venerabile Giovanni di San Sansone, fratello converso. Amava ripetere: «Con Cristo sono attaccato alla croce». Eminente scrittore mistico si è fatto conoscere per la solidità e la fecondità del suo insegnamento spirituale. Giovanni di San Samone ritiene che l’opera di Giovanni della Croce sorpassasse ciò che egli stesso potesse dirne.
14 settembre 1639
A Cahors, nell’Aquitania, in Francia, fondazione del Convento dei nostri padri sotto il titolo di Tutti i Santi. Primo priore fu Annibale di Gesù.
14 settembre 1687
A Castel Noceto, diocesi di Tortona, fondazione del Monastero delle nostre monache sotto il titolo di San Giuseppe. Le fondatrici Geltrude di San Giuseppe e la Agnese di Santa Teresa provenivano dal Monastero di Savona ed avevano con loro delle giovani di Genova. Fondatore del Monastero il Duca Spinola di Genova.
14 settembre 1931
Il Servo di Dio Giacomo di Gesù (Luigi Bunel) entra al noviziato dei Carmelitani Scalzi di Lille in Francia.